Un sensore di posizione situato su una delle ruote anteriori per conoscere l'angolo di sterzata e dare l'ordine di attivazione o disattivazione.

    Un interruttore in modo che l'operatore possa attivare o disattivare il sistema se non desidera utilizzarlo.

    Una piccola centralina, che interpreta il segnale proveniente dal sensore e dall'interruttore di attivazione, e dà “l'ordine” di attivare il sistema, oltre ad evitare l'attivazione a velocità molto basse o, per sicurezza, a velocità troppo elevate.

    Una speciale frizione per le due ruote motrici, composta da due corpi ciascuno con un rapporto di trasmissione diverso, per alternare la normale due ruote motrici o la Bi-speed.

Una volta conosciuti i componenti, la spiegazione del loro funzionamento risulta più semplice. L'autista posiziona l'interruttore in posizione on con cui ordina alla centralina che vuole utilizzare Bi-speed. Se il trattore procede in linea retta, il sensore angolo ruota invia questa informazione alla centralina e quindi la normale frizione a due ruote motrici è quella che viene innestata e trasmette la potenza attraverso l'asse motore alle ruote anteriori, che In questa situazione ruotano con la stessa velocità di avanzamento delle ruote posteriori.

Quando il conducente gira le ruote, il sensore di angolazione invia il segnale alla centralina che verifica la velocità di avanzamento, se non è troppo elevata “decide” di attivare il sistema Bi-speed e invia il segnale alle relative elettrovalvole, che disinnestano la normale frizione delle due ruote motrici e innestano quella Bi-speed. Poiché questa frizione ha un rapporto diverso, l'albero motore gira più velocemente e trasmette tale velocità alle ruote anteriori, che ora si muovono il 60% più velocemente delle ruote posteriori. Quando il conducente smette di sterzare, la centralina dà nuovamente l'ordine alle elettrovalvole di innestare la normale frizione a doppia trazione, ripristinando la velocità di sterzata originaria.